mercoledì 6 luglio 2011

Lo stile 'late geometrical' (11)

10. Manoscritti centro-italiani non meglio attribuibili
(Garrison, Studies III, pp. 49-50)

Sei ulteriori manoscritti che contengono scrittura e iniziali late geometrical che li pongono nel terzo quarto del secolo, da assegnare certamente a località ristrette, sono da classificare come centro-italiani:
1. Lucca, S. Frediano, Guardaroba, un Lezionario (Lezionario I) non illustrato, che contiene in aggiunta alle iniziali geometriche alcune a barra piena, del primo quarto;
2. Roma, Vaticana, Urb. lat. 543, un Salterio glossato del pieno quarto;
3. Admont, Stiftsbibliothek, cod. I, un Passionario atlantico, con poche illustrazioni, che è di comprovata produzione per l’uso ravennate grazie alle celebrazioni per s. Pietro crisologo, s. Ursicino e s. Barbaziano, il primo un arcivescovo, gli altri due vescovi di Ravenna, non venerati come gruppo altrove, e anche grazie all’inclusione di altri vescovi ravennati che erano più ampiamente venerati, come s. Severo e s. Procolo; potrebbe essere stato prodotto nella regione ma più probabilmente è stato prodotto più a sud, nel pieno quarto di secolo o poco più tardi;
4. Innsbruck, Universitätsbibliothek, cod. 268, Epistole paoline con glossa, non illustrate, da assegnare tardi nel quarto di secolo;
5. Klagenfurth, Priesterseminar, cod. I, Epistole paoline con glossa, con un’unica illustrazione non importante, un s. Paolo a mezza altezza in una P al f. 172, che è approssimativamente dello stesso periodo;
6. Venezia, Marciana, lat. I.18, un Salterio non illustrato con glossa, che è da assegnare tardi nel quarto di secolo.
Da notare infine che il frammento di Bibbia atlantica nel Museo d’arte sacra de L’Aquila che è stato qui considerato sotto lo stile early geometrical, in realtà presenta elementi late geometrical che contribuiscono a classificarlo come opera in ritardo, perché provinciale, della metà del secolo, o anche un poco più tardi.

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